Una bellissima canzone dice cosi’…
Stessa storia, stesso posto, stesso bar stessa gente che vien dentro consuma e poi va non lo so che faccio quì esco un pò e vedo i fari delle auto che mi guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi. Gli anni d’oro del grande Real gli anni di Happy days e di Ralph Malph GLI ANNI DELLE IMMENSE COMPAGNIE gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi
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Stessa storia, stesso posto, stesso bar stan quasi chiudendo poi me ne andrò a casa mia solo lei davanti a me cosa vuoi il tempo passa per tutti lo sai nessuno indietro lo riporterà neppure noi
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Che strano…cerco e ricerco un modo per iniziare e aprire finalmente questo blog ma l’unico che mi viene in mente è parlando di SAN DONATO… Nn mi vorrei presentare anche perche’ coloro che visiteranno questo blog credo che mi conoscano piu’ o meno…nn penso che “sconosciuti” approderanno qui!
Allora perche’ iniziare parlando di San Donato? Bè non è molto semplice da spiegare… Alla maggior parte nn dira’ nulla questo posto ma per me e per altre persone è un luogo che rappresenta qulcosa di molto particolare quasi un PORTO dove attraccare e non pensare a nulla, dove il cervello è ancora in grado di staccare, dove i problemi stanno fuori e dentro c’è solo spensieratezza e felicita' ...
Decidere d’inserire come primo articolo quest’argomento non è stato facile..lo faccio quasi con le lacrime agl’occhi…le foto e lo stralcio di canzone ne riassumono l’importanza…
Ormai erano anni che non “andvamo su” io e Linda…fino a 4 anni fa quei 15 giorni(anche 20-25) erano sacri…Che ricordi in quella casetta di fronte alla scuola media con mia madre mia nonna, mio nonno, ilaria e la casa sempre piena di gente di parenti di odore di caffe’…di rumori..e di dialetto sandonatese che non so perche’ ma rendeva tutti piu’ allegri… Le giornate trascorrevano troppo serene, non c’erano problemi di salute problemi di famiglia a rompere la tranquillita’ di quelle vacanze…Ci si svegliava si andava o in paese o in piscina,il pomeriggio passeggiata e bar e la sera nulla di particolare ma tutto molto speciale… Anni spensierati e indimenticabili che purtroppo pero’ non torneranno piu’…
Pochi anni di lontananza sono,purtroppo, bastati a far cambiare le cose…un sacco di cose sono cambiate in questo periodo le persone,le situazioni,le vite…Si sicuramente era inevitabile ma le aspettative sono molte e indefinibili quando dopo tanto ritorni in quel posto che ha significato e che continua a significare tanto..Due giorni abbiamo deciso di trascorrere io e Linda a San Donato un salto giusto per la festa e per rivedere un po’ di persone..e le aspettative erano tante anche troppe… Non so chi e non so cosa ci diceva che nulla era cambiato..ma invece quasi tutto era diverso…L’emozione di rivivere quel paese era talmente forte e vibrante che ci ha illuso e c’ha poi messo di fronte ad una realta’ dove ci sentivamo un po’ di troppo…una situazione che si è andata a creare anche per colpa nostra che in questi anni siamo scomparse e nn siamo state in grado di mantenere i contatti…
Le persone che avevamo di fronte erano si sempre le stesse ma avevano dentro di loro nuovi ricordi nuove emozioni che hanno con il tempo quasi cancellato le esperienze vissute insieme e che per noi erano ancora vive…vivissime…Abbiamo, pian piano,riallacciato i rapporti, parlato, raccontato..E abbiamo cercato di ricreare l’ambiente di un tempo anche se devo ammettere che è stato,in alcuni istanti,molto difficile…
L’amarezza c’è stata…il rimpianto e anche la rabbia nel vedere certe persone negarti persino il saluto…Ma la gioia è stata forse ancor di piu’ nel camminare i quei luoghi e nel ritrovare,anche se per solo poco piu’ di 48ore, la spensieratezza degli anni scorsi, il ridere per nulla e l’accontentarsi di stare bene anche solo facendo una passeggiata!
Questi due giorni mi hanno ricordato se non addirittura INSEGNATO NUOVAMENTE una gran cosa…che le AMICIZIE sono importanti..tutte indipendentemente dai luoghi dove le “coltivi”…Che bisogna fare di tutto per non perderle …Inoltre ho imparate che avere un luogo, come per me lo è SAN DONATO, al quale sentirsi visceralmente legati è bellissimo è un’emozione che non cambierei con nulla al mondo!
BUONA NOTTE A TUTTI!
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