Caro padre...

venerdì 12 settembre 2008

caro padre
....Caro padre,dove sei stato?
...La tua ombra mi ha appena sfiorato in questi anni,
una presenza mai avvertita,uno sguardo che mai mi ha vegliato,
una mano che mai ha guidato i sentieri percorsi
...
Volevo vederti sorridere, e invece,
ti ho fatto solo piangereti ho fatto solo tanto male....
Con la mia indifferenza ho cucito un telo di spesso silenzio
un dolore che abbiamo creato con le nostre fragili esistenze
specchio di un passato da cui é difficile liberarsi,
tinteggiando di grigio i nostri occhi,
rendendo vuote e inutili anche le poche parole
che a tratti ci lanciavamo,
col sapore sottile di rabbia mai confessato,
una felicità mai provata e che inutilmente abbiamo cercato di trasmettere l'uno all'altro.
...
Caro padre,dove sei?
Di fronte a me sei seduto,
percepisco la tua presenza ma non un'emozione attraversa questo cuore
la pelle si ricopre di calde e amare lacrime
le uniche che mi hanno accompagnato lungo questi anni,
lacrime per un presente che insieme potevamo modellare,
invece, non abbiamo fatto altro che sciogliere quell'amore
sulla fiamma di una candela sporca di bugie.
Caro padre,dove sei?...
...
Ringrazio Zoe per avermi permesso di inserire nel blog questa stupenda e struggente poesia...
I suoi pensieri purtroppo sono anche i miei...

1 perline:

zoé ha detto...

Cara Francesca,
non devi ringraziarmi di nulla.. A volte ti rendi conto che quel dolore ineprimibile ch eprovo puoi condividerlo con qualcuno, e sottilmente, riprendere a respirare anche se ti rovi sott'acqua..
Ti abbraccio Forte! Zoe.